Lo spiritismo nacque nella metà dell’Ottocento ed ebbe da subito un grande seguito in America e in Europa.
Torino fu molto influenzata da questa nuova dottrina e nel 1856 diventò la sede della prima Società Spiritica Italiana. A Torino venivano pubblicati vari manuali e riviste sull’argomento. Spiccano tra queste pubblicazioni gli Annali dello Spiritismo, punto di riferimento per gli spiritisti italiani.
Durante la passeggiata nel centro storico parleremo di quando medium, magnetizzatori, fotografi spiritici e le cosiddette “sonnambule meravigliose” riempivano i salotti e i teatri cittadini. Un fenomeno che coinvolse il popolino, ma soprattutto l’élite borghese e aristocratica. Da Cesare Lombroso a Massimo D’Azeglio, molte erano le personalità che credevano fermamente di poter comunicare con l’Aldilà.
Durata della visita: circa 2 ore
Costo: 9 euro a persona