Torino, ultimi anni dell’Ottocento. Sulla riva del Po si vede passeggiare un giovanotto. Ogni tanto si ferma e si china a raccogliere qualcosa. Tra le mani sta componendo un mazzolino di violette fresche, appena spuntate, destinato alla sua fidanzata, Antonietta. Il ragazzo vorrebbe stupire la sua amata donandole un ventaglio, o magari un ombrellino, tempestato di ametiste, ma non è possibile. I soldi in tasca non sono poi così tanti e si racconta che quelle pietre pregiate siano usate nientemeno che per ornare i gioielli delle regine…
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Antica Fabbrica Passamanerie Vittorio Massia
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