Ci eravamo lasciati la settimana scorsa al numero 6 (Fred Buscaglione) della top 10 dei personaggi illustri sepolti al Monumentale di Torino. Immagino che non abbiate avuto pace in questi giorni di silenzio… vi sarete scervellati per individuare i nomi mancanti… finalmente eccovi la seconda metà della classifica!
5. SILVIO PELLICO (Saluzzo, 25 giugno 1789 – Torino, 31 gennaio 1854). Lungo il perimetro del Campo Primitivo si trova la tomba del patriota che passò diversi anni nel duro carcere dello Spielberg, per poi terminare la sua vita come bibliotecario dei marchesi di Barolo. Il suo monumento funebre è formato da un obelisco di modesta altezza, sormontato da una piccola croce, che reca il medaglione con il ritratto di profilo del Pellico. Sotto di esso, un’iscrizione ormai quasi scomparsa ricorda l’autore de Le mie prigioni.
4. EDMONDO DE AMICIS (Oneglia, 21 ottobre 1846 – Bordighera, 11 marzo 1908). Se il libro Cuore ha reso De Amicis famoso nel mondo (tanto che in Giappone è stato tratto un anime dal romanzo), meno conosciuta è la sua vita privata. Qualcosa si può scoprire osservando il monumento funebre presente al Monumentale sotto le arcate della V ampliazione… una scultura raffigura un giovane che tiene in mano un taccuino e una matita. Non è lo scrittore, bensì il suo figlio primogenito, il poeta Furio De Amicis. Il ragazzo morì suicida a soli 20 anni nel 1898 e ancora oggi le ragioni di questo gesto non sono del tutto note.
3. RITA LEVI-MONTALCINI (Torino, 22 aprile 1909 – Roma, 30 dicembre 2012). La piccola grande donna dalla lunga e fruttuosa vita (vinse nel 1986 il Premio Nobel per la medicina per aver scoperto il Nerve Growth Factor, il fattore di crescita della cellula nervosa, e fu nominata nel 2001 senatrice a vita) è sepolta nel V campo israelitico del Monumentale, nella tomba della sua famiglia. Con lei riposano il padre e la madre, il fratello Gino e la sorella gemella Paola. La tomba è caratterizzata da una lunga iscrizione tratta dal III capitolo del libro dell’Ecclesiaste contenuto nella Bibbia.
2. GRANDE TORINO. Due sono i punti nel Monumentale di Torino in cui ricordare la leggendaria squadra che trovò la morte sul colle di Superga nell’incidente aereo del 4 maggio 1949. Il primo è l’installazione realizzata nel 2005 su progetto dell’architetto Luciano Cappellari e situata al centro dell’VIII ampliazione, nella parte nuova del cimitero. Il secondo è la tomba vera e propria sotto le arcate della V ampliazione. Da non dimenticare è la commemorazione che si tiene al Monumentale il 4 maggio a cadenza biennale. La prossima sarà nel 2016, non potete mancare.
1. PRIMO LEVI (Torino, 31 luglio 1919 – 11 aprile 1987). Il luogo che accoglie le spoglie di uno dei più importanti testimoni della tragedia dell’Olocausto è il I campo israelitico, quello più antico presente nel Monumentale. La tomba di Primo Levi si trova al centro del campo. Sulla lapide, oltre al nome e alle date di nascita e morte del chimico scrittore, è il numero di matricola 174517 che gli venne tatuato al suo arrivo nel campo di prigionia di Auschwitz: “documento di infamia non per noi, ma per coloro che ora cominciano ad espiare” (Primo Levi, 1945).
Si conclude qui la Top 10. Moltissimi nomi sono stati tralasciati, ma questi sono i dieci personaggi a cui non si deve dimenticare di portare un saluto quando si viene in visita al Monumentale di Torino!
Testi © Manuela Vetrano. Se desiderate utilizzare questo materiale scrivete a: info@lacivettaditorino.it
Approfondimenti
Leggi quali sono gli altri nomi della Top 10: Parte 1
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