Buon 8 marzo a tutte le donne!
Qual è l’origine della Festa della Donna? Spesso lo racconto durante il mio tour Memorie di Donne al Monumentale di Torino
Una leggenda metropolitana
Come la maggior parte delle persone, avevo un’idea errata dell’origine della Festa della Donna. Pensavo che fosse stata istituita per ricordare le operaie di New York morte nel 1908 in un incendio, mentre lavoravano nella fabbrica Cotton. Ho scoperto che questa è una leggenda metropolitana. Infatti, a New York non è mai esistita una fabbrica Cotton e non c’è stato nessun incendio nel 1908.
La Festa della Donna: la vera storia
La Giornata Internazionale della Donna è nata per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. E’ nata per non dimenticare le discriminazioni e le violenze che le donne hanno subito e che continuano a subire. In seguito ad alcuni congressi, la Giornata venne istituita negli USA dal Partito Socialista il 23 febbraio 1909. In quel giorno fu organizzata a New York una manifestazione per rivendicare il diritto di voto, l’aumento del salario e migliori condizioni di lavoro per le operaie. Questa manifestazione fu seguita da molte altre. Dagli USA l’iniziativa si diffuse anche in altre nazioni.
Nel 1924, le delegate della II Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste a Mosca scelsero la data dell’8 marzo. Volevano ricordare la manifestazione femminile dell’8 marzo 1917 a San Pietroburgo, organizzata per richiedere la fine della guerra.
In Italia è dal 1922 che si festeggia la Festa della Donna, su iniziativa del Partito Comunista (con qualche interruzione durante la guerra).
Nel dopoguerra si diffonde la leggenda dell’incendio. Probabilmente prese le mosse da un incidente che avvenne realmente a New York il 25 marzo 1911: in un incendio morirono nella fabbrica Triangle 146 operai, per lo più donne.
Perché regaliamo la mimosa?
La MIMOSA è il fiore caratteristico di questo periodo dell’anno. Le femministe ex-partigiane italiane TERESA NOCE, RITA MONTAGNANA (entrambe torinesi) e TERESA MATTEI (genovese) la scelsero nel 1946 come simbolo. I partigiani regalavano proprio questo fiore alle staffette. Ricordava la lotta sulle montagne e poteva essere raccolto a mazzi, gratuitamente. Rita Montagnana è sepolta nel Cimitero Parco di Torino, Teresa Noce nella Certosa di Bologna e Teresa Mattei nel Cimitero del Verano a Roma.
Immagine di copertina: Angelo Morbelli, Per 80 centesimi, 1895, Fondazione Museo Francesco Borgogna Vercelli