La passione per i cimiteri, o tafofilia. Perché ho questo insolito interesse per il Cimitero Monumentale di Torino in particolare e per i cimiteri e le tombe di personaggi illustri in generale?
Cosa è successo nella mia mente da portarmi ad apprezzare luoghi a cui di solito la gente non vuole pensare neanche lontanamente?
La colpa di tutto risiede in lei: la mia mitica nonna Luigina (ma non poteva insegnarmi l’uncinetto?)!
Fin da piccola, ogni settimana, la nonna mi portava al cimitero “a trovare il nonno”. Vi dirò che per me quella era un’uscita molto attesa: andavo a fare una passeggiata in un parco pieno di fiori e di belle sculture e mia nonna mi raccontava le storie dei nostri parenti, di conoscenti e di persone importanti del quartiere. Insomma, lei ha reso il cimitero ai miei occhi di bimba non un luogo negativo o triste, ma un posto vivo (sì, lo so, sembra un paradosso), ricco di storie che meritano di essere ricordate! La passione per i cimiteri (la mia) non ha nulla a che vedere con il gusto del macabro.
La passione per i cimiteri e la ricerca delle tombe illustri
Lo stesso discorso vale per mia madre Franca, che mi ha trasmesso l’interesse per le tombe dei personaggi illustri. Trovarsi davanti alle tombe dei re d’Inghilterra a Westminster o davanti alla tomba della contessa di Castiglione al Père-Lachaise è per me una forte emozione: posso toccare con mano l’ultima tappa di quelle che sono state delle grandi vite ed è come se passato e presente si fondessero insieme finalmente per incontrarsi.
Ecco perché ogni volta che faccio un viaggio non manco mai di inserire come tappa obbligata la visita ad un cimitero, una cripta o una catacomba. Con buona pace del povero martire, il mio Principe Consorte, che è costretto a seguirmi e che ne farebbe volentieri a meno!
Ecco perché ho deciso di scrivere questo blog e di comunicare questa passione attraverso i social network e le visite guidate: per condividere la volontà di far sì che questi scrigni di storie e ricordi non cadano nel dimenticatoio, ma riescano a raggiungere in qualche modo il futuro.
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