Quando un torinese sente pronunciare la parola fontanella è assai probabile che gli venga subito in mente il turet. Ce n’è uno persino in cima alla collina di Superga e quindi si potrebbe dire che i turet siano sparsi per tutta la città. Ma questa affermazione non è proprio esatta al 100%…
Nell’Altra Torino ci sono numerose fontanelle, ma qui le fondamentali dispensatrici di refrigerio (che stranamente sembrano volatilizzarsi quando si ha più bisogno di loro, nei giorni più roventi dell’anno) non hanno nulla in comune con i caratteristici torelli, a parte il colore verde bottiglia.
A una prima occhiata queste piccole fontane possono apparire anonime: hanno la forma di pilastrini un po’ rastremati verso l’alto. Ma quando ci si avvicina al rubinetto, mentre si aspetta che l’annaffiatoio si riempia, guardandole meglio
ai loro quattro angoli appaiono delle decorazioni curiose… e qui si cela il mistero: di cosa si tratta?
Secondo alcuni sono fasci littori. Il fascio littorio è formato da bastoni di legno e legati insieme a una scure da strisce di pelle o tessuto. Questa figura non è sempre e solo da collegare al fascismo, in quanto deriva dal mondo romano che la mutuò a sua volta dalla civiltà etrusca. Il fascio littorio è simbolo di autorità e potere, ma indica anche l’unione del popolo.
Secondo me, e ne sono piuttosto certa, le decorazioni delle fontanelle del Cimitero Monumentale non c’entrano con i fasci littori perché rappresentano delle fiaccole rovesciate. La fiaccola rovesciata è un elemento decorativo sempre presente nei luoghi di sepoltura (nel Monumentale ce ne sono mazzi e mazzi, ma anche in ogni altro cimitero): simboleggia infatti la vita terrena che finisce e la sua fiamma che si spegne.
Altro particolare: il diametro del fascio littorio è il medesimo alla testa, al centro e alla base, mentre quello della fiaccola è più ampio alla bocca e via via si restringe sempre di più, proprio come è rappresentato nelle fontanelle del Monumentale, dove comunque la scure non compare.
La fiaccola rovesciata è quindi più in sintonia con il cimitero rispetto al fascio littorio, voi cosa ne pensate?