Chi l’avrebbe mai detto che anche in un cimitero si può studiare l’evoluzione della moda? Il modo di abbigliarsi è lo specchio dei tempi e va di pari passo con i cambiamenti che la società vive. Durante questa passeggiata davvero particolare osserveremo le sculture funerarie più rappresentative per ricostruire la storia degli abiti in voga tra la seconda metà del XIX secolo e i primi anni del XX secolo.
Perché le suore indossavano il cappello “ad ali di gabbiano”? Cos’era il “cul de Paris”? Queste e tante altre curiosità ti saranno svelate durante questo itinerario tematico che si svolge con la fondamentale collaborazione del mio collega Gian Luca Bovenzi, storico della moda e del costume.
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Durata della visita: 2 ore