Correva il 12 giugno 1804 quando Napoleone Bonaparte, affiancato dal segretario di Stato Hugues Maret, appose la sua firma al Dècret Impèrial sur les Sépultures, meglio noto con il nome di Editto di Saint-Cloud.
Il documento fu vergato nei pressi di Parigi all’interno della residenza favorita dall’imperatore, il non più esistente castello di Saint-Cloud. Con le disposizioni elencate nel decreto, Napoleone riprendeva l’antica legge romana delle XII Tavole e sanciva il divieto di continuare a seppellire i defunti all’interno delle città, pratica entrata in voga con la diffusione del culto cristiano legato alle reliquie dei santi e dei martiri.
Continua a leggere:
Il Cimitero Monumentale di Torino
Visualizza l’articolo su RivistaSavej.it
Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività, puoi fare una donazione con PayPal.
Grazie!