Dopo la Top 10 dei luoghi funerari da non perdere quando si visita Torino, ecco a voi un’altra classifica dedicata ai 10 V.I.P. più famosi sepolti nel Cimitero Monumentale. Tantissime sono le personalità note che riposano all’ombra della Mole Antonelliana… sceglierne solo dieci si è rivelato davvero arduo: ho cercato di essere oggettiva e di non farmi trasportare dal sentimento, che mi avrebbe fatto inserire altri personaggi. Ho quindi cercato di elencare nomi conosciuti non solo dai torinesi, ma da tutti a livello nazionale. Perciò mi scuso in anticipo se ho tralasciato qualcuno che vi è particolarmente caro!
10. MASSIMO D’AZEGLIO (Torino, 24 ottobre 1798 – 15 gennaio 1866). Protagonista del nostro Risorgimento e primo Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno di Sardegna, pronunciò la celebre frase: “S’è fatta l’Italia, ma non si fanno gl’Italiani”, conscio del fatto che all’unità territoriale non corrispondeva affatto quella sociale. Fu anche un importante pittore di quadri storici. Riposa nella I ampliazione del Monumentale, accanto al fratello Roberto. Il suo monumento funebre è essenziale: un’epigrafe con incisi il nome e la data della morte.
9. FRANCESCO CIRIO (Nizza Monferrato, 24 dicembre 1836 – Roma, 9 gennaio 1900). Ma come, non era napoletano l’inventore delle conserve e dei pelati? Sento spesso questa domanda durante le visite guidate al cimitero e la risposta è: per niente! Cirio era tutto piemontese. Nel 1856 iniziò la sua attività proprio a Torino, nella zona di Porta Palazzo, e soltanto nella prima metà nel 1900 l’azienda si trasferì in Campania. Cirio riposa nel Campo Primitivo del Monumentale, nella tomba di famiglia fatta realizzare dal fratello Clemente e impreziosita da sculture di Cesare Biscarra.
8. CESARE LOMBROSO (Verona, 6 novembre 1835 – Torino, 19 ottobre 1909). Il padre della criminologia – e fondatore del discusso Museo di Antropologia Criminale – riposa nel Famedio del Cimitero Monumentale, ovvero l’area dedicata ai benemeriti del Comune di Torino. Vicino a lui sono sepolti anche la figlia Paola, pedagogista, e il genero Mario Carrara, medico e collaboratore di Lombroso, a cui è intitolato il Parco della Pellerina. Nessun elaborato monumento funebre li ricorda, ma soltanto epigrafi commemorative.
7. ERMINIO MACARIO (Torino, 27 maggio 1902 – 26 marzo 1980). Uno dei più grandi attori comici italiani. Mosse i suoi primi passi sul palco insieme alla diva Isa Bluette. Nel 1930 fondò una compagnia teatrale tutta sua con cui girò l’Italia e della quale faceva parte anche la mitica Wanda Osiris. La tomba di Macario si trova nel Campo Primitivo del Monumentale. Una semplice lastra in marmo nero reca i nomi dell’artista e dei suoi famigliari, tra cui Massimo, l’unico nipote morto a 37 anni nel 2007.
6. FRED BUSCAGLIONE (Torino, 23 novembre 1921 – Roma, 3 febbraio 1960). Non sarà celebre quanto la tomba di Jim Morrison nel Cimitero di Père-Lachaise a Parigi, ma la tomba del cantante Fred Buscaglione è di sicuro una delle mete più gettonate da chi visita il Monumentale di Torino. Scomparso a soli 39 anni in un incidente automobilistico mentre era all’apice della carriera, Fred riposa nella III ampliazione. La sua tomba è caratterizzata da una piccola edicola, all’interno della quale alcuni ammiratori hanno lasciato dei bicchierini da whiskey per ricordare il cattivo ragazzo della musica degli anni ’50.
Come continuerà la classifica? Lo saprete la prossima settimana, state connessi!
Fine Parte 1
Testi © Manuela Vetrano. Se desiderate utilizzare questo materiale scrivete a: info@lacivettaditorino.it
Approfondimenti
Leggi la biografia di Francesco Cirio su SeeTorino
Leggi quali sono I 10 luoghi funerari da non perdere quando si visita Torino